venerdì 28 marzo 2014

E' TUTTA UNA QUESTIONE DI SELFIE.

Questo post nasce dall'esigenza di fare chiarezza su un argomento che ultimamente è di moda: la questione selfie e relativo narcisismo.
Tutto è nato perché tempo fa, avevo letto da qualche parte che è scientificamente provato che allo specchio ci vediamo più belli del 75 %. Se ci pensate è una cosa gravissima e con questa notizia ammetto di aver mandato in depressione qualche mia cara amica. Ora non vi voglio rovinare il venerdì, ma pare che allo specchio, il nostro cervello elabori una serie di dati per cui ci fa vedere più belli e la percezione di noi stessi risulti diversa. Poi mettiamoci, la posa più congeniale, lo sguardo più intenso, l'apnea che toglie la pancia e anche il brutto anatroccolo, ha qualche speranza di vedersi bello almeno per un attimo. La cosa spiegherebbe quel triste momento (e prima o poi arriva per tutti) in cui veniamo taggati su Facebook per ragioni sconosciute e in cui ci vediamo irrimediabilmente CESSI. Quel maledetto tag, ci costringe a vederci come realmente siamo e la cosa ci lascia un amaro in bocca per tutta la giornata.
Purtroppo su questo non ci piove: la fotografia spontanea, a meno che non sia modificata con qualche effetto speciale, ci dice la verità su come siamo e su come la nostra fisicità viene percepita dagli altri.


Un minuto di silenzio per chi viene taggato su Facebook in circostanze sconosciute e su foto che non ricordava.

Ma la questione è un'altra. Magari capita quel giorno in cui ci guardiamo allo specchio e ci vediamo carini e piacevoli; per le ragazze vale una bella messa in piega fatta il giorno prima o un bel trucco fatto bene, e per i ragazzi, una barba curata, una pelle abbronzata e più riposata; insomma quell'elemento in più che ci fa percepire che oggi effettivamente, siamo più belli del solito. E SCATTA LA SELFIE, non ci possiamo rinunciare.
Attiviamo la telecamera interna del nostro IPhone per scattare la selfie del secolo e...brutta sorpresa: siamo gialli tendenti al grigio, le occhiaie non si sono coperte e abbiamo un'espressione simile a quella di un pesce tonno.

Lily Allen in posa pesce tonno

Ora a questo quesito voglio che mi risponda qualcuno. Togliendo la teoria del 75 % più belli allo specchio, qualcuno mi sa dire se realmente siamo come risulta dalla fotocamera interna del cellulare? O magari c'è una nuova teoria che spiega scientificamente come non sia possibile trasformarsi da essere vagamente piacevole a Sloth dei Goonies?

Ah dimenticavo...
Un minuto di silenzio per chi si vede cesso anche allo specchio.
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