giovedì 23 maggio 2013

#CIVETTIAMO: LA RUBRICA DEGLI ERRORI FATALI, EPISODIO 6

Miei carissimi lettori, 
benvenuti al sesto episodio di #civettiamo, la rubrica che vi salverà la faccia.
Il mio viaggio a Londra, mi ha fatto capire molte cose, la più chiara, è una dura verità da accettare (lo ha detto anche la blogger Greta Miliani di In Moda Veritas e non posso che darle ragione): 
all'estero si vestono meglio di noi.
Il compito di questa mia rubrica è salvare il salvabile, evitare di farvi indossare tutte quelle cose che a parer mio sono inguardabili, per ripartire insieme e con coraggio con una nuova vita.
#labuttosulmelodrammatico
Quindi mi armo di coraggio e parto col primo orrore di questa settimana che ho visto su Facebook.
Infatti, qualche giorno fa, una pagina di cui non faccio il nome ( che non è quella che vedete sulla foto) e per cui non mi spiego ancora come abbia fatto a mettere il mio Like, posta questa foto:



La tutina di jeans push up (?)
Analizziamo bene la prima fase del messaggio sopra la foto: 
"Bellissima tuta in jeans molto aderente"
1-Che sia molto aderente lo vediamo
2- Che sia bellissima, parliamone. La bellezza è soggettiva e non oggettiva se permettete, ma in questo caso tutto cambia.
E' la bruttezza ad essere oggettiva.
Ed ecco la seconda frase che mi dovrebbe convincere ad acquistarla:
"Effetto Push Up"
E qua casca l'asino: dove starebbero i cuscinetti Push up? Quale parte del corpo vuole pushuppare questa tutina malefica?
Mi voglio rivolgere a tutte quelle donne che ricorrono agli effetti push up per sentirsi migliori. 
I Push up (in qualsiasi posto essi siano), ridicolizzano la figura e soprattutto si vedono, anche nei reggiseni, se si esagera, anche se per quest'ultimi riesco a fare un'eccezione.
Tornando alla foto, dedicherei una piccola nota allo styling.
Come vedete, sono stati usati accessori molto delicati e discreti che non danno nell'occhio e la modella esprime un concetto di purezza e nobile eleganza. 
#mettitelaunacosettaddosso.it

ma passiamo pure  al secondo orrore di oggi ( e non si migliora affatto):

I pantaloni alla turca


Questo orrore che presto vedremo nelle migliori spiagge italiane e non solo, fa parte di quella categoria di cose che troverete al mercato ad un prezzo invitante ma che dovete assolutamente evitare.
Questi pantaloni, vi trascineranno in un tunnel senza uscita, fatto di sciattume, pigrizia, bruttezza, commenti del tipo :"ma che se l'è fatta sotto?" e d'infradito.
Quando avrete capito che le infradito saranno le uniche scarpe che potete abbinarci (ditemi voi quali altre), il passo da li alle Havaianas sarà brevissimo.
Inspiegabilmente poi, il cavallo, dal 2008 ad oggi, è sceso sempre di più, fino a raggiungere le ginocchia, tanto che alcuni hanno avvistato gente che si è cappottata per strada.
I pantaloni alla turca, piacciono tantissimo anche ai calciatori, che tentano ad ogni costo di darsi un tono, fallendo del tutto.

Sto cercando sul web una clinica che faccia terapie di gruppo per far uscire da questa malattia.

Il terzo orrore di oggi è 

L'orecchino sul dente


Da quando c'è crisi, anche i dentisti si sono dovuti reinventare.
Non scorderò mail giorno in cui il mio mi chiese se volevo mettere l'orecchino al dente.
Ancora mi devo riprendere dallo shock.
Pensando bene a quale utilità estetica possa avere questo tipo di applicazione, ho il vuoto totale.
Quel puntino luce servirà solo a far risaltare il giallume dei vostri denti!
Che si tratti di una strategia di marketing dei dentisti/igienisti per incrementare le pulizie dentali?
Vogliamo parlare poi della tremenda paura che si stacchi durante la notte e che si possa inalare dal naso?
Se avete avuto esperienza con l'orecchino al dente, sono pronta a sentire le vostre testimonianze.

Per oggi #civettiamo finisce qui!
Non abbiate paura di proporre nuovi orrori, scrivetemi su
nicolettavalls@gmail.com

e mettete il vostro like sulla mia pagina fan!
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