giovedì 19 dicembre 2013

TIGER: LA MIA NUOVA SALVEZZA

Guardo di sfuggita il calendario sul telefono, di solito segno gli appuntamenti ma non li guardo e dopo giorni mi capita di dover vedere com'è messo il ponte di Natale quest'anno e vedo che...mancano solo sei giorni al 25 dicembre. Regali comprati: 0 Idee: 0 Organizzazione: 0
E' sempre così, e di solito va a finire che il 24 mattina, mentre tutti sono ad infiocchettare la casa per la vigilia e a cuocere le verdure grigliate, io giro come una pazza per tutti i centri commerciali della città, facendomi prendere letteralmente dal panico. E so che è vergognoso, che dovrei mantenere intatta la mia dignità, ma a volte, anche solo per comprare all'ultimo momento la carta regalo, sono andata dal cinese sotto casa. E se ci pensate, il cinese è di vitale importanza. Il cinese è quello che entri e chiedi se per caso ha dei ganci per attaccare l'accappatoio in bagno e CE L'HA; è quello che "ho bisogno di un caricatore a 2 euro per il mio Iphone" e CE L'HA; è quello che sai benissimo che non devi comprare elastici e mollettine perché ti si romperanno, ma niente è più forte di te, CE L'HA E LE DEVI COMPRARE.
E poi, è il mio fornitore ufficiale di carta regalo.

Ma diciamolo: quanto sono brutte le buste regalo con quei Babbi Natale, goffi e pieni di brillantini che imbrattano tutta la casa? Quanto ci malediciamo ogni volta per aver comprato il caricatore dal cinese? E quanto ci siamo stufati di vedere quelle tendine a fiori velate che si sfilacciano sempre alle finestre di tutti i  bagni d'Italia?

Ma sapevo che prima o poi la mia salvezza sarebbe arrivata, e il nome è tutto un programma: TIGER.
E prima di essere invasi da negozi Tiger in tutto il paese, io vi avverto, CREA DIPENDENZA.


Tiger è il nostro cinese di fiducia, ma con due sostanziali differenze:

 1- non è cinese, ma DANESE
2- è attento al design.

Pare che i nordici si siano dati parecchio da fare, prima Ikea, poi H&M, e ora la nuova frontiera dello shopping utile/futile e Danese chiamata TIGER.

Da Tiger, troverete di tutto, utensili da cucina, giocattoli, oggetti per l'ufficio, cose per abbellire la tavola, massaggiatori, ombrelli, suole per scarpe, prodotti per il bagno, pesetti da un chilo, orologi, cornici, e per la felicità dei maschietti, cavetti elettrici di ogni genere.
 Prezzi a cifre tonde, mai un € 2.99. Per chi dovesse comprare le buste regalo, vi anticipo che costano come dal cinese: € 1.
 Sono triste perché lo avrei voluto inventare io il Tiger. Cosa c'è di più geniale di un cinese che non è un cinese?



Finalmente, posso fare regali carini (anche nel packaging), senza dover spendere una fortuna e sentirmi a casa proprio come dal cinese, e comprare un cappello di Babbo Natale con lucine che non si rompono, kit da cucito come se piovessero, e la supercolla Tiger da tenere sempre nella borsetta CHE NON SI SA MAI.

Problema regali di Natale 2013: RISOLTO.

TIGER STORE: http://www.tiger-stores.it/
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