venerdì 2 agosto 2013

IO E IL CONCETTO DEL MINIMAL IN VACANZA

Cari amici,
è arrivato il fatidico momento delle ferie e per i più fortunati, delle vacanze. Ma, e mi rivolgo soprattutto alle donne, il panico sorge sempre nel momento in cui apriamo la nostra mega valigia senza sapere precisamente con cosa dobbiamo riempirla. In giro si dice che noi donne, andiamo in vacanza e ci portiamo tutto l'armadio, che i nostri compagni viaggiano con una borsettina da palestra, mentre noi ne abbiamo una solo di scarpe. Bene. Questa è la volta buona per dimostrare che non è così, che per una volta si sbagliano, e di brutto anche.
Con questo post, voglio anche parlarvi della mia esperienza in materia di "riempimento di valigie": posso dirlo? Sono la numero 1. Riesco a chiudere valigie in cui la cerniera chiede pietà anche sotto 47 gradi al sole, perché meglio una fatica oggi in aeroporto che un rimpianto in vacanza domani. Quante volte vi è capitato che in pieno decollo, invece di pensare al possibile schianto dell'aereo, vi è venuto in mente quel meraviglioso paio di sandali che all'ultimo momento avete deciso di non portare più "perché tanto non li metterò mai"? La tentazione di portarsi tutto l'armadio è tanta, d'altronde la stagione non vi aiuta, i capi estivi sono facilmente "schiacciabili", "arrotolabili", "ingoiabili?"; a meno che come me, non scegliate di andare in piena estate, dall'altra parte dell'emisfero con temperature al di sotto dello zero. Sto parlando di una mia vacanza di qualche anno fa, che mi ha vista costretta a preparare in agosto, una valigia (che rispettasse il limite) completamente invernale. Li sono guai, guai veri. Se esiste qualche sfigata come me che d'estate se ne va al freddo, sono realmente dispiaciuta. Mi ricordo di aver passato giorni a decidere se portare il cappotto  o il piumino, alla fine vinse il cappotto, ma ho passato la vacanza a battere i denti. In più durante il viaggio, si staccò un bottone ed io nella borsa ho sempre un centimetro portabile per misurare il mio punto vita che cresce a dismisura, ma mai un kit del cucito. Non saprei proprio come usarlo.


Il dramma vero è iniziato quando mi resi conto che dovevo portare pochi capi ma funzionali: io non ho capi funzionali. Ho capi difficili, difficilissimi, acquistati senza un criterio vero e proprio e che non si possono indossare senza quel paio di jeans e senza quella gonna, senza quelle calze, senza quelle scarpe. Appena sceglievo uno dei miei capi "non funzionali", la valigia si riempiva di cavolate che ruotavano intorno a quel look che io immaginavo strafigo e che puntualmente si rivelava una vera delusione rivedendo le foto della vacanza ormai terminata. I miei capi funzionali sono il pigiama, le mutande e i calzini. Dopo liste cartacee infinite di cose da portare, la mia selezione era pronta per la valigia: pochi capi, quasi tutti neri. La vacanza con i look più tristi della mia vita. Il lato positivo? Provare il lusso della tintoria in Hotel. Se non vi è mai capitato, provatelo, fatevi lavare anche solo un paio di mutande, così per dire in giro che avete usufruito della lavanderia in Hotel, che fa tanto diva.

Ma torniamo al problema della valigia estiva. Ora va tanto di moda il minimal. Minimal per l'arredamento, minimal per l'abbigliamento, minimal per il cibo (non ce provate), ed ebbene si: minimal per la valigia. Come apro una qualsiasi rivista di moda, mi trovo davanti consigli su come riempire la valigia e il discorso è sempre quello, nauseante fino alle ossa: poche cose, lussuose e funzionali.
Premesso che mi viene un veleno in corpo quando leggo che in spiaggia mi dovrei portare l'ultimo borsone multiuso di Prada da 4000 euro, che io lascerei perennemente in una teca priva d'aria, vi dico anche che il concetto del minimal in vacanza, non è del tutto sbagliato. Il problema è traslare codesto concetto, dalle proposte delle rivista, al nostro armadio sfigato, e dal nostro armadio sfigato, alla nostra valigia.
Per quanto mi riguarda, adoro vincere facile. Adoro quei look vacanzieri della serie "ho aperto la mia valigia ed ho infilato la prima cosa che ho trovato", e che in realtà sono "non ho chiuso occhio stanotte per infilarmi questo abitino bianco".
Lo so care mie, arrivare al concetto di minimal in vacanza, è un percorso lungo e tortuoso,  ma sono sicura che ce la potete fare.

modaperprincipianti.com





1- il problema scarpe. Puntate su scarpe comode e carine, un paio di infradito dorati o color cuoio ad esempio, che siano adatti per la spiaggia ma anche per la sera. Non cedete a quel paio di sandali tacco 12, non li userete mai.
2- scegliete dei shorts di jeans. Non qualsiasi paio ma quelli che vi stanno meglio. Per quanto vi sia possibile, evitate di comprare quelli con le tasche che svolazzano che vanno tanto adesso.
Se si vedono le tasche, significa che state con le chiappe al vento.
3- maxi abito. Total black, total white, a fiori o a righe, fate voi. Con i saldi li ho trovati anche a 10 euro, giuro!
4- la classica T-shirt bianca. Anche quella della Fruit of the Loom, anche di una taglia in più va bene. Legatela o lasciatela lunga sopra gli shorts.
5- l'abitino nero. Ci vuole sempre e comunque, anche con un cataclisma.
6- due borse: non è necessario il borsone di Prada, nemmeno quello finto (per carità). Opterei per una borsa in tela da mare, utilizzabile anche per il giorno o per le escursioni e una clutch da sera, con l'imperativo di osare, osare sempre per gli accessori!
7-Costume: dal precedente post, si evince una mia intolleranza per i costumi Tezenis. Chiedo perdono a tutte le  fans di Tezenis, ma se proprio non potete fare a meno di andarci, acquistate un costume tinta unita. Per tutto il resto, sono amante di quei costumi che stanno bene alle persone. Ad ognuna il suo, a meno che non siate Belen Rodriguez.
8- Il solare: meglio se intelligente. Io ho acquistato (e non lo lascio più) quello della Shiseido a spray.
25.00 euro spese bene: in un unico prodotto ho solare corpo, viso e capelli. L'abbronzatura che da è sul color cacao intenso.



Pensate di farcela? Concentratevi. La valigia minimal è chic, e voi siete chic. Viaggiare con otto valigie non è da voi, e non perché non va più di moda, ma perché gli uomini non sono più quelli di una volta, e il vostro compagno non vi aiuterà a portarle. Non sapete che soddisfazione quando il vostro uomo, guardando la vostra valigetta, vi dirà: " Tutto qui?", godrete più di quando Andy ha portato il manoscritto di Harry Potter alle gemelle di Miranda, ve lo assicuro.
Spero di esservi stata utile, raccontatemi se avete già provato il "brivido" del minimal in vacanza o gli insulti del vostro partner nel caso contrario.
Vi abbraccio tutte (e vi sono vicina).





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